martin bradley

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Biografia

BIOGRAFIA

Riferimenti cronologici

 

1931     Nasce a Richmond (Surrey), Inghilterra

 

1945     Dopo la sua tenera infanzia, Martin Bradley non desidera altro che diventare pittore. Siccome la famiglia Cussen Spencer, suoi tutori legali, si era fermamente opposta a questa vocazione, egli fuggì dalla scuola St. Paul’s, s’imbarcò come mozzo su delle navi cargo battenti bandiere compiacenti, panamensi o della Liberia.

 

1949     Torna a Londra dopo tre anni passati a navigare e rincontra Arthur Waley, che occupa in quel tempo il posto di bibliotecario del dipartimento d’Estremo Oriente al British Museum; è lui che lo consiglia nei suoi studi di cinese e l’aiuta a leggere i Classici, Gli Insegnamenti Fondamentali, gli Anacleti di Confucio, le opere attribuite a Lao Tzeu, e il Sutra di Diamante. Martin passa tre anni a studiare dieci ideogrammi cinesi al giorno e grazie all’attenzione benevolente di Arthur Waley, riceve le basi d’una educazione estremo orientale

 

1951     Incontro con WilliamWillets, autore di Le Fondamenta dell’ Arte Cinese, che lo guida nella comprensione dell’arte e della calligrafia cinese e giapponese, e verso il fascino per l’estetica

 

1954     Incontro con David Snelgrove, che insegna tibetano all’Università di Londra e gli impartisce delle lezioni di tibetano classico e lo inizia alla lettura del Sutra dei Saggi e dei Pazzi. A partire da questa data sino al 1958, Martin espone in diverse gallerie di Londra

 

1955     Nel quartiere di Soho, a Londra, conosce gli scrittori del gruppo di “giovani uomini arrabbiati” ed in particolare John Osborne, Colin Wilson, Bill Hopkins e Harold Pinter

 

1956     Firma un contratto con la Gallery One, a Soho, diretta da Victor Musgrave. Lui stesso poeta, critico, scrittore comprende perfettamente i problemi di Martin; lo incoraggia e stimola il suo sviluppo artistico aiutandolo come può

 

1957     Prima di partire per Ibiza, Martin compie diversi soggiorni a Parigi. Negli anni cinquanta, Ibiza era un’isola pacifica e magnifica, conosciuta da numerosi scrittori, artisti, pensatori e emarginati che venivano a passare diversi mesi senza il pensiero di spendere tanti soldi. Ma tutto dipendeva finanziariamente dal mondo urbano esterno.

 

1958     Laureato con una borsa di studio in Brasile, egli risiede principalmente in Rio de Janeiro per studiare il folklore, la lingua e la letteratura brasiliana così come la pittura. L’Ambasciatore del Brasile a Londra, Assis Chateaubriand, acquista diciannove dipinti dalla Galleria Matthiesen, per il Palazzo presidenziale in Brasilia

 

1960     Ritorna in Europa e firma un contratto con la Galleria Rive Gauche di R. A. Augustinci, che sostiene attivamente la “figura altra”, di cui l’aspirazioni sono, essenzialmente, quelle del Gruppo Cobra. Tra le altre figure di pittori della Galleria Rive Gauche di quell’epoca troviamo Henri Michaux, Asger John, Enrico Baj e John Christophorou.

 

1961     Prende parte alla storica esposizione “Arte e Contemplazione” organizzata da Paolo Marinotti a Palazzo Grassi a Venezia. Tra gli artisti rappresentati figurano Fontana, Dubuffet, Rothko, Tapies e Jorn.  A causa di uno shock emozionale, decise di arruolarsi nella Legione Straniera spagnola, dalla quale si trova a scappare nel pieno del deserto del Sahara

 

1962     Ritorna a Londra, dove, con l’aiuto di Victor Musgrave, cura il suo alcoolismo cronico

 

1963     Parte per l’Italia, dove dipinge durante il giorno e studia durante la notte

 

1964     Dipinge e studia a Londra, Ibiza e Parigi

 

1965     Vive a Parigi; si reca spesso a La Coupole, frequentata da diversi artisti, scrittori e pensatori, ma malgrado questa atmosfera stimolante, il pensiero occidentale neo-esistenzialista gli sembra mancare di quello che porta alla soddisfazione. Nel suo lavoro di pittore, segue spesso i consigli di R. A. Augustinci

 

1967     Augustinci l’aiuta, moralmente e finanziariamente. Bradley intraprende un viaggio di ricerca in Asia

 

1968     Soggiorna in India e Nepal, studia in maniera più approfondita il buddismo, sia in tibetano che in cinese, con l’aiuto di monaci e lama. Studia anche la pittura e l’iconografia tradizionale buddista

 

1969     Insegna il francese presso l’Università di Kathmandou

 

1970     S’installa ad Hong Kong per studiare più a fondo l’arte, la storia e la civiltà cinese. Dà conferenze sull’arte occidentale presso l’Università di Hong Kong

 

1972     Viaggia verso il Giappone e passa sei mesi nel Giappone centrale (dipartimento di Gifu) dove studia la lingua, le tradizioni, il buddismo e l’arte. Passa molto tempo a visitare i musei.

 

1973     Ritorna in Europa dove vivrà in Italia

 

1974     Secondo soggiorno in Asia dove visita l’India e la Malesia

 

1975     Nuovo soggiorno ad Hong Kong. La Galleria Rive Gauche deve fermarsi a seguito del peggioramento della salute di R. A. Augustinci. Poco dopo, Bradley firma un contratto con Beniamino Levi

 

1976     Ritorna in Italia per dipingere e studiare. Attraversa un periodo d’incertezza, segnato da numerosi problemi. Non riesce a trovare un motivo di compimento. La sua vita si distende

 

1977     La vita per lui è dolorosa, pesante da sopportare, progetta di suicidarsi

 

1978     Marcello Avenali, direttore dell’ Accademia di Roma, gli presenta Tatsuko

 

1979     Entrando nei ranghi dei fedeli del buddismo della Nichiren Shoshu, vive a Mercatale di Pesa, nella regione del Chianti e firma un contratto con Samy Kinge

 

1980     Trascorre sei mesi a Richmond, in Inghilterra, dove studia i problemi della traduzione dei testi buddisti dal giapponese all’inglese

 

1981     Trascorre la primavera e l’autunno a Parigi, e l’estate e l’inverno in Toscana

 

1982     Soggiorna un mese in Giappone. Al suo ritorno in Europa, ha un attacco cardiaco e deve riposarsi per evitare il sovraffaticamento

 

1983     Firma un protocollo di accordo con Matthew Carone (Carone Gallery, Florida)

 

1984     Risiede spesso a Parigi, rue de Seine, dopo rue de Passy

 

1985     Esposizione personale Galleria Samy Kinge presso la Fiac. L’accoglienza è favorevole

 

1986     Trascorre quattro mesi a Santo Domingo per preparare un’esposizione in Florida; viaggia a Los Angeles e alle Hawaii dove deve essere ricoverato in ospedale per un secondo attacco cardiaco. Periodo di convalescenza in Giappone. Ritorna in Europa, firma un contratto con Swert Bergstrom (Galleri GKM, Svezia)

 

1987     Termina un affresco murale per il Comune di Parigi, nel XIX° arrondissement e si sistema nuovamente presso il Trocadero

 

1988     Illustra il libro Poil de Carotte, di Jules Renard, per l’Editions de l’Imprimerie Nationale, e rappresenta il Regno Unito alle Olimpiadi delle Arti a Seoul

 

1989     Va a vivere a Bruges (Belgio)

 

1990     Firma un contratto con Giancarlo de Magistris (Galleria San Carlo)

 

1991     Realizza un’installazione composta da dozzine di sculture di cristallo per la Galleria Marco Polo di Murano (Venezia)

 

1992     Realizza una litografia per i Giochi Olimpici di Barcellona, rappresenta il Regno Unito alle Olimpiadi delle Arti grafiche

 

1993     Lascia Parigi per Deal, nel Kent. Viaggia in Giappone. Si riallaccia ai suoi interessi per i racconti folkloristici

 

1994     Riceve una commessa dall’Imprimerie Nationale per realizzare sessantaquattro litografie illustranti Alice nel Paese delle Meraviglie nella serie di lusso “Selections”. Si reca in Giappone per fare delle ricerche sul buddismo

 

1995     Viaggio in Giappone dove viene a lui consacrata un’esposizione personale; si inizia alla ceramica

 

1996     Firma un contratto con il mercante belga Arne Langeskens (Galerij Pantheon, a Knokke le Zoute).  Trascorre molto tempo ad osservare gli aspetti folkloristici e surreali delle opere di Breugel e H. Bosch

 

1997     Esposizione personale Galleria Samy Kinge, alla Fiac; qui riceve un’accoglienza eccellente. In un articolo, il critico Richard Pierre Turine, qualifica Bradley di “il Lewis Carrol della pittura”. Risiede sia a Bruges che a Deal, dipingendo e studiando

 

2002     Piccole litografie e dipinti in una mostra personale presso la Gallery Nippon a Tokyo. Inoltre traduce Honzon Mondo Sho

 

2003     Traduce Rissho Ankoku Ron, Juni Innen Sho, aggiorna Kanjin No Honzon Sho e traduce So Hanmon Sho

 

2004     Scrive tesi sull’insegnamento per l’introduzione al libro, traduce il secondo capitolo del Sutra del Fiore di Loto

 

2005     Inizia a tradurre Ju Hachi Enman Sho e pubblica The Buddha Writings of Nichiren Daishonin (Toison D’or)

 

2006     Aggiorna ancora Kanjin No Honzon Sho

 

2007 Prepara per la traduzione il Sutra del Fiore di Loto con La Trasmissione Orale di Nichiren Daishonin come l’apice di una vita di lavoro e studio

 

2008     Viaggia in Giappone con l’idea di stabilirsi lì

 

2009     Si sposta definitivamente in Giappone. Gerhard Lenz pubblica le tesi e la traduzione del Sutra del Fiore di Loto insieme con la Trasmissione Orale di Nichiren Daishonin sul sito internet www.dharmagateway.org

 

2014     Viene pubblicato il suo libro “THE DHARMA FLOWER SUTRA SEEN through the ORAL              TRANSMISSION of NICHIREN” di cui è il traduttore, compilatore ed autore

E-mail: info@martinbradley.it